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Nell'ambito della indagini sull'affidamento dei lavori per la ricostruzione dell'Oratorio Salesiani dell'Aquila, il giudici delle indagini preliminari ha rinviato a giudizio, l'ex sindaco dell'Aquila Roberto Riga e l'Imprenditore aquilano Massimo Mancini.
I due devono rispondere dell'accusa di corruzione, per aver orientato l'affidamento dei lavori della ricostruzione dell'Oratorio, lavori che ammontano a circa 30milioni di euro.
A giudizio nell'udienza che è prevista per il 15 giugno anche gli imprendotori Sandro Martini e Simone Lorenzini.
Secondo i risultati delle indagini, Riga avrebbe influenzato l'amministratore dell’Opera salesiana per far affidare i lavori alla ditta Mancini e, in cambio, avrebbe stipulato con il costruttore, che non è più amministratore dell’impresa, un contratto di affitto di 12 anni, 6 anni più 6, di un’abitazione acquistata in precedenza, con un canone notevolmente superiore ai prezzi di mercato: secondo il sostituto procuratore David Mancini, una tangente a tutti gli effetti.
Anche i due imprenditori aquilani si sarebbero resi responsabili di altrettanti casi di corruzione nei riguardi dell’ex vice sindaco.
Riga è difeso dall’avvocato Luciano Bontempo e Mancini dai legali Luca Marafioti e Tiberio Gulluni. Lorenzini viene assistito da Fabrizio Lazzaro e Martini da Tommaso Navarra.