Ricostruzione: agli eredi nessun indennizzo. L'ordinanza 3813 mai modificata cancella un diritto

28 Marzo 2012   00:02  

Tutte le persone alle quali è morto un genitore successivamente alla data del 6 aprile 2009, ma non a causa del terremoto, non si vedono riconosciuto alcun diritto in relazione all'indennizzo per la riparazione dell'abitazione del genitore. E' quanto stabilì l'ordinanza 3813 del settembre 2009, solo parzialmente modificata dall'ordinanza 3857 del marzo 2010.

Nonostante gli sforzi di alcuni amministratori e le sollecitazioni dei cittadini - sono diverse centinaia le persone direttamente coinvolte - quella previsione normativa non è mai stata corretta.

Anche l'Avvocatura comunale si espresse confermando che il diritto ereditario, essendo sancito dalla legge, non poteva essere compromesso da un'ordinanza.

In pratica, chiunque avesse perso il genitore intestatario dell'abitazione, non ha riconosciuto l'indennizzo per la riparazione dell'alloggio, formalmente considerato seconda casa.

Un tema poco dibattutto che, però, se non affrontato, rischia di compromettere la ricostruzione di interi stabili, oltre a rappresentare la violazione del diritto del cittadino di vedersi ricostruita la propria abitazione.

Ai microfoni di Abruzzo24ore.tv il consigliere comunale Angelo Mancini, che sin da subito si è battuto per la modifica dell'ordinanza.


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