Ricostruzione case "E", architetti: "L'Ordine degli Ingegneri sanzioni gli iscritti ritardatari"

Si spacca persino il fronte dei tecnici impegnati nella ricostruzione, dopo la decisione del commissario Gianni Chiodi e del sindaco dell'Aquila Massimo Cialente di dire basta ad ulteriori proroghe per la presentazione dei progetti di riparazione degli edifici classificati "E".

Parla infatti di un provvedimento "molto duro ma forse necessario" il presidente dell'ordine provinciale degli Architetti, Gian Lorenzo Conti. In contro tendenza rispetto alle posizioni del presidente dell'ordine provinciale degli Ingegneri Paolo De Santis, che ha alzato un muro e riservato parole durissime ai vertici della governance.

"L’Ordine degli Architetti non ha mai richiesto proroghe né ha sottoscritto il protocollo d’intesa per il censimento delle progettazioni - ricorda Conti -. Gli Architetti aquilani hanno positivamente accolto l’appello lanciato diversi mesi orsono con il quale l’Ordine invitava gli stessi a strutturarsi per poter adempiere agli impegni professionali assunti con i propri committenti, tant’è che non sono emerse criticità né vi sono state segnalazioni di inadempienze.

Dispiace, ovviamente, che il provvedimento possa in qualche modo creare problemi alla popolazione ma, se ciò avverrà, gli eventuali responsabili potranno essere oggetto di verifica disciplinare da parte dell’Ordine che, essendo emanazione del Ministero di Giustizia, è tenuto a vigilare sul rispetto del codice deontologico.

Esprimo apprezzamento - conclude Conti - per l’impegno dichiarato per il rilascio dei buoni contributo entro il 31 dicembre 2011, considerando che l’attuale trend di rilascio degli stessi (30 la settimana) avrebbe richiesto un lasso di tempo di svariati anni".