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La settimana, che si era aperta con la decisione del commissario alla ricostruzione Chiodi di prevedere sanzioni per i progettisti ritardatari, si chiude con la sferzata dell'Ordine degli Ingegneri che non ci sta a passare per il capro espiatorio. Le responsabilità dei ritardi, ribadiscono, appartengono ad altri.
A non funzionare, insomma, è la filiera che esamina i progetti e concede gli indennizzi, Fintecna-Cineas-Reluis e, infine Comune dell'Aquila, che dall'inizio dell'anno ad oggi su 5160 pratiche protocollate ha concesso appena 691 contributi.
Se i ritmi restano questi – argomentano gli ingegneri – non si riuscirà mai ad avadere tutte le pratiche progettuali entro la fine di quest'anno, come garantito da Chiodi.
servizio Marco Signori
riprese Diego Lepiscopo
montaggio Marialaura Carducci