Ricostruzione case 'E', i sospetti dell'Ance: "Ordinanza ferma perchè mancano i soldi"

Frattale: "Sulle tasse tutto come prima"

09 Novembre 2011   12:55  

Non cambia sostanzialmente nulla, sul fronte della restituzione delle tasse. Per il presidente dell'Ance Gianni Frattale l'ordinanza firmata ieri dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che di fatto proroga di un mese la scadenza, è solo “un palliativo” e “non risolve il problema”.
E, d'altra parte, il provvedimento del premier non ha neanche copertura finanziaria.
Sarebbe, insomma, stato meglio un decreto legge che definisse una volta per tutte anche la quota da restituire. “Noi – aggiunge Frattale – ogni sei mesi dobbiamo affrontare questo problema e vivere minuti di palpitazione”.

Sul fronte della ricostruzione, intanto, a più di due mesi dall'annuncio ancora non viene emanata l'ordinanza che avrebbe dovuto velocizzare le pratiche delle case “E”.
I ritardi, per il numero uno dell'Ance, sono imputabili alla mancanza di risorse, “altrimenti – dice – mi spiegassero il motivo. Le risorse sono state stanziate – spiega – ma con la parola d'ordine di non spenderle. Ciò significa che il prossimo anno spendiamo i soldi di quest'anno e così si rimette una parte di soldi nel bilancio del 2013. Il 30 ottobre – conclude – dovevano essere approvate 4mila pratiche, invece è tutto fermo”.

(MS)


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