Ricostruzione, chiusi al pubblico gli uffici di Reluis, De Santis: "Siamo al limite della civiltà"

02 Agosto 2011   13:04  

“Cose da pazzi” secondo Paolo De Santis, presidente dell'Ordine degli ingegneri dell'Aquila, in merito alla chiusura degli uffici di Reluis.

Da ieri chiunque voglia chiedere delucidazioni sulla propria pratica semplicemente non potrà farlo.

Secondo De Santis la scelta di blindare al loro interno i tecnici che valutano i progetti si lega strettamente alla recente circolare 15376, secondo cui i progetti dovranno arrivare a soluzione, e quindi a contributo, in soli 60 giorni.

Di fatto a restare chiusa è solo Reluis, mentre Cineas, per ora, resta aperta.

Il presidente del consorzio Reluis, Gaetano Manfredi, ha fatto sapere che gli sportelli potranno riaprire solo se la Sge chiarirà il senso di quella circolare, che si poteva applicare solo chiudendoli.

A Reluis è arrivata una comunicazione, perentoria, a firma del commissario per la ricostruzione, Gianni Chiodi, e dal vice vicario, Antonio Cicchetti, che recita così: “Si avvisano progettisti, condomini o altre persone comunque interessate che, ai sensi della nota n°15376 del 29 luglio 2011 del commissario per la ricostruzione, a partire da oggi e a tutto il 31 dicembre 2011 sono 'rigorosamente vietati chiarimenti o suggerimenti da parte dell'incaricato dell'esame della pratica con il progettista o altre persone interessate'", queste le parole che campeggiavano ieri fuori dall'ufficio Reluis e che si chiudono così "La struttura Reluis dovrà dunque attenersi a tale disposizione e non potrà fornire chiarimenti o dare informazioni relative alle pratiche per la richiesta di contributo".

Dell'impossibilità di comunicazione non sono stati avvisati i progettisti, quelli che per primi si occupano delle pratiche.

De Santis da ieri ha alzato la voce per chiedere come sia possibile chiudere la porta chiarimenti, anzi, sottolinea come la possibilità di relazione era di fatto stata una conquista resa possibile grazie all'allora prefetto Gabrielli.

Tanta collaborazione, tanta comunicazione poi la chiusura totale. "Mentre il Prefetto attuale non si occupa della questione", spiega De Santis.

Di fatto Cicchetti ha già risposto di “non aver chiuso nulla” ma la scelta di chiudere lo sportello la spiega proprio Manfredi “Non c’era altro modo per applicare quella circolare. Se però ce la chiariscono diversamente, ci adegueremo subito, visto che nei mesi precedenti abbiamo avuto un contatto molto stretto con la gente".

Resta ovviamente aperto lo sportello Fintecna, che poi è quello dove in concreto si presentano le pratiche.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore