Ricostruzione, nascono nuovi consorzi di cittadini a San Pietro

18 Gennaio 2010   14:41  

La strada dei consorzi si sta dimostrando la preferita dai cittadini dell'Aquila per un rapido avvio della ricostruzione.

Alla luce dell'esperienza fatta nella zona della Prefettura, dove i cittadini già da mesi si sono attivati per il recupero dell'intero isolato e domani pomeriggio a palazzo Silone presenteranno i primi risultati degli studi condotti sulle strutture, sono numerosi i proprietari di immobili nel centro storico che stanno unendo le forze per intraprendere al più presto la ricostruzione.

Due nuovi consorzi stanno nascendo nella zona di piazza San Pietro, uno degli storici quarti dell'Aquila e uno dei punti più colpiti dal terremoto.

Il primo riunisce una dozzina di cittadini, sono i proprietari di unità immobiliari fra San Pietro e San Domenico, l'isolato comprende diversi palazzetti di pregio storico-artistico fra i quali palazzo Santa Teresa, sede del Teatro stabile, e palazzo Vascarini-Cresi che ha dato il nome al consorzio.

Ancora nulla è definito anche se la linea di pensiero che sembra prevalere fra urbanisti e soprintendenti è quella dei cosiddetti falsi storici, abbattere gli edifici più danneggiati per ricostruirli ex novo mantenendo l'originario impianto architettonico.

Stanno costituendo un consorzio anche i residenti dell'isolato compreso fra piazza San Pietro, via Cascina, Via Garibaldi e Viale Duca degli Abruzzi.

A far superare a molti le iniziali esitazioni sono arrivate la scorsa settimana le linee guida per la ricostruzione dei centri storici, presentate ai sindaci che saranno formalizzate dopo l'insediamento – il primo febbraio - della struttura tecnica di missione.

Nell'intervista il prof. Eugenio CarloMagno, promotore del consorzio di cittadini comprendente l'isolato San Pietro-Via Cascina-Via Garibaldi-Viale Duca degli Abruzzi.

 

signori.marco@virgilio.it


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