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Si concretizza la mozione bipartisan di recente approvazione da parte del Consiglio comunale: un provvedimento, che sarà emanato nei prossimi giorni, consentirà ai privati di presentare progetti per il recpuero degli edifici che si trovano sull'asse Villa comunale-Fontana luminosa, sostanzialmente il cardo della città.
Sono 150 le proposte di intervento già presentate al Comune. Si tratta, praticamente, della settima area a breve. Con l'asse del Corso è previsto il recupero delle piazze adiacenti, alcuni dei luoghi più importanti, storicamente e architettonicamente, ma anche sotto il punto di vista della socialità.
Solo due le demolizioni totali previste dalla ricognizione fatti sin qui dal Comune: l’edificio in via delle Aquile dove s'era il bar Tropical e un immobile a monte di via Verdi.
Gli edifici singoli possono presentare autonomamente i progetti, mentre gli altri seguono il normale iter aggregati-consorzi.
Di "primo vero atto della ricostruzione" ha parlato il sindaco Massimo Cialente, che ieri ha presentato il provvedimento assieme a Enzo Lombardi, Carlo Benedetti e Pietro Di Stefano e i presidenti degli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti Paolo De Santis e Gianlorenzo Conti.
Il sindaco ha anche lanciato l'idea di mille case pronte per Natale nel centro storico. Le possibilità e gli strumenti, ora, ci sono tutti.