Rifiuti, Chieti e Pescara sull'orlo dell'emergenza

28 Giugno 2011   14:57  

Dal primo luglio stop ai rifiuti che non possono essere trattati per la produzione di combustibile, a rischio lo smaltimento della spazzatura a Chieti e nei Comuni del pescarese che fanno capo alla società Ambiente Spa.

L'alt imposto dalla Regione Abruzzo alla Deco, proprietaria dell'impianto di trattamento dei rifiuti di contrada Casoni a Chieti, la parte di rifiuti solidi urbani cosiddetta indifferenziata dovrà essere lavorata fino all'ultima fase, quella che li trasforma in combustibile, e questo impone un aggravio di costi da una parte, ma anche una forte riduzione in termine di quantità indispensabile, secondo la Regione, per evitare il collasso nella discarica di Casoni ed anche in quella di Colle Cese.

Il problema é che, fa notare la Deco, i Comuni sono già notevolmente indietro con i pagamenti e questo ulteriore impegno finanziario non potrà essere sostenuto. Morale della favola inevitabile interruzione del servizio ed emergenza igienico-sanitaria. Non siamo ancora ai livelli di Napoli, ma potremmo arrivarci se entro breve tempo, termine ultimo giovedì 30, i Comuni non si mettono in regola.

Luca Pompei


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