Rifiuti pericolosi, quattro denunce e maxi sanzione a Pescara

14 Luglio 2012   13:10  

Il personale della Polizia Provinciale di Pescara ha effettuato nei giorni scorsi una serie di controlli in tutto il territorio di sua competenza, passando al setaccio le aziende che sono tenute allo smaltimento dei Raee (rifiuti elettrici ed elettronici pericolosi) e trattano personal computer, televisori, frigoriferi e altro. Alla fine il bilancio e' di 4 denunce e di sanzioni per 90mila euro. Il servizio ha riguardato punti vendita, centri commerciali, distributori di apparecchi elettrici ed elettronici, trasportatori di rifiuti derivanti da tali apparecchiature e luoghi di raggruppamento del materiale. 

Tutte attivita' - dicono dal comando di Polizia provinciale - che devono rispettare specifici adempimenti previsti dalla normativa vigente. Al termine degli accertamenti gli uomini dell'Unita' operativa Polizia ambientale, diretti dal comandante della Polizia provinciale, Giulio Honorati, hanno denunciato quattro persone e accertato e contestato 28 sanzioni amministrative pecuniarie per circa 90.000 euro. I quattro segnalati in stato di liberta' all'autorita' giudiziaria dovranno rispondere in concorso tra loro di smaltimento illegale di rifiuti pericolosi, trasporto di Raee senza autorizzazione e truffa per aver utilizzato un impianto pubblico di un comune del Teramano che non poteva ricevere tali rifiuti. La Polizia provinciale ha accertato a questo proposito che i Raee di un punto vendita del pescarese venivano trasportati e smaltiti in maniera irregolare finendo dalla provincia di Pescara a quella di Teramo. Le 28 sanzioni amministrative elevate riguardano irregolarita' relative al trasporto di Raee con documenti di trasporto incompleti o con dati inesatti, errata compilazione degli schedari di carico e scarico, mancata informazione del ritiro dell' apparecchiatura usata al momento dell'acquisto di una nuova. 


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