Rifiuti: rinviato a giudizio CDA ex Consorzio Lanciano

22 Aprile 2013   17:04  

 Il giudice delle udienze preliminari del Tribunale di Lanciano, Flavia Grilli, ha rinviato a giudizio per abuso d'ufficio l'ex Cda del Consorzio Comprensoriale Smaltimento Rifiuti di Lanciano (oggi EcoLan spa).

Il processo, la cui data d'inizio è stata fissata per il 10 luglio prossimo, vedrà imputati l'ex presidente Riccardo La Morgia e gli ex consiglieri Nicola Di Toro, Luigi Toppeta, Nicola Carulli, Camillo Di Giuseppe.

L'abuso d'ufficio dei membri del cda, seconda l'accusa del pm Rosaria Vecchi, riguarderebbe la mancata riduzione degli emolumenti dei componenti il consiglio d'amministrazione: i fatti risalgono al biennio 2008-2009, e riguardano anche il regime di prorogatio di cui ha goduto il cda, ad eccezione di Camillo Di Giuseppe, sindaco di Altino e segretario provinciale del Pd di Chieti, dimessosi a luglio 2009 dopo l'elezione a sindaco.

"C'è un decreto di archiviazione della Corte dei Conti sul fatto che dichiara non esserci stato danno erariale - spiega l'avvocato Aldo La Morgia, difensore dell'ex presidente del Consorzio Riccardo La Morgia - oltre a un parere a sezioni riunite della Corte su casi analoghi".

Il gup ha invece prosciolto i membri del cda e l'avvocato Giacomo Nicolucci dall'accusa di abuso d'ufficio per l'affidamento dell'incarico di direttore facente funzioni allo stesso Nicolucci, allora consulente legale del Consorzio.
La Eco.Lan spa e' partecipata per intero da 53 comuni del comprensorio frentano ed è proprietaria della discarica Cerratina, la più grande d'Abruzzo, la cui capacità è stimata in via di esaurimento per il 2014.


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