Un anno di rodaggio ci può anche stare, ma ora bisogna davvero cambiare marcia. La sollecitazione viene dal gruppo di Rifondazione Comunista nel consiglio comunale dell'Aquila che, programma elettorale alla mano, elenca le priorità per il rilanciare dell'azione della maggioranza, da più parti accusata di immobilismo.
Occorre approvare al più presto un piano regolatore, ad esempio, perchè forte è la tentazione clientelare , sottolinea il responsabile territorio del partito Antonio Perrotti, di procedere con varianti che determineranno la cementificazione selvaggia delle cosiddette aree bianche, che sono ben 1100 ettari per potenziali 50 milioni di metri cubi. Avevamo promesso, incalza il segretario provinciale Fabio Pelini, di raggiungere il 50% di raccolta differenziata entro il 2010, ma finora non si registrano passi significativi in tale direzione, ci siamo impegnati a rilanciare il turismo, a riqualificare le periferie, a realizzare il parco urbano di piazza d'armi, una casa dello studente, altri servizi di supporto all'Università dell'Aquila, abbiamo promesso spazi per i giovani e la cultura. E ancora, va accelerato l'accorpamento delle spa comunali, garantire maggiore trasparenza ed efficienza alla macchina amministrativa. Non serve a tal fine il paventato azzeramento della giunta, bisogna semplicemente darsi una mossa.
Nel servizio intervista a Enrico Perilli, consigliere comunale Rifondazione Comunale
FT
