Rifondazione, in Abruzzo vince la mozione Ferrero

Si sono conclusi i congressi degli 81 circoli e delle 5 federazioni del Partito di rifondazione comunista abruzzese. A prevalere, con il 60,4% dei voti è stata la mozione 1, firmata da Maurizio Acerbo, Paolo Ferrero, Claudio grassi e Ramon Mantovani. L'appuntamento si sposta ora a Chianciano dove, dal 24 al 27 luglio, si terrà il congresso nazionale. La mozione 2, "Vendola", ha ottenuto il 18,6% dei voti, la 3, "100 circoli", l'11% dei voti, la 4, "una svolta operaia", l'1,3% e la mozione 5, "disarmiamoci", l'8,7%. I delegati abruzzesi al Congresso Nazionale, inoltre, saranno 19. "La trasferta a Chianciano sarà parziale - sottolinea il segretario regionale, Marco Gelmini - resteremo vigili ed attivi rispetto alla situazione regionale con l'obiettivo di mettere in atto tutte le azioni necessarie per evitare anzitutto l'ulteriore tassazione dei cittadini abruzzesi in riferimento alla situazione sanità". Gelmini, inoltre, esprime soddisfazione per lo svolgimento del congresso in Abruzzo "che non ha visto i momenti di tensione registrati a livello nazionale ed ha registrato una ripresa di attenzione e di attività nei confronti delle proposte". "A Chianciano - conclude il segretario - portiamo la positiva esperienza di lavoro unitario dei rifondaroli abruzzesi e la necessità che la questione morale sia il faro per orientare il confronto a sinistra".