Rintracciato Pinti, l'assassino di Bucchianico evaso dal carcere

Condannato per un omicidio

25 Settembre 2008   11:58  

Era riuscito ad evadere approfittando dei permessi di lavoro che gli consentivano di uscire dal carcere di Padova per lavorare presso una cooperativa del posto. Di Alessandro Pinti, il 51enne di Bucchianico condannato tra l'altro per l'omicidio del presidente della Asl di Saluzzo (Pinti fu accusato anche dell'omicidio dell'avvocato Fabrizio Fabrizi ma venne assolto dalla corte d'assise di Chieti) si erano perse le tracce dal 26 agosto scorso. Da quella data l'uomo non aveva fatto ritorno in carcere. Intensa l'attivita' investigativa predisposta dalle squadre mobili di Padova e di Chieti per rintracciarlo: pedinamenti, appostamenti. Finche' Pinti non e' stato catturato a Cesena nel pomeriggio dello scorso 20 settembre, all'uscita da un locale pubblico. Pinti era in compagnia di una donna, Concetta Pascucci di 41 anni, accusata di favoreggiamento per aver agevolato la latitanza del pregiudicato. Al momento dell'arresto, Pinti era munito di un documento d'identita' falso. La successiva perquisizione domiciliare a Gatteo Mare in provincia di Forli' ha consentito di sequestrare una pistola calibro 7,65 con numerose munizioni e documenti sui quali sono in corso ulteriori accertamenti. In carcere per scontare la condanna per omicidio per l'uccisione del presidente della Usl di Saluzzo, Pinti usufruiva dei permessi di lavoro dal novembre dello scorso anno.


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