Rinviato a giudizio Luciano D'Alfonso

24 Febbraio 2010   11:30  

L'ex sindaco di Pescara Luciano D'Alfonso e' stato rinviato a giudizio per abuso. L'udienza davanti al tribunale collegiale di Pescara prendera' il via il 26 marzo prossimo. La vicenda e' quella relativa alla vicenda sul concorso per l'assunzione di Guido Dezio, ex braccio destro dell'ex sindaco di Pescara Luciano D'Alfonso, come dirigente comunale a tempo indeterminato. Il gup Guido Campli ha inoltre condannato a quattro mesi Guido Dezio, accusato di falso, e ha assolto i tre componenti della commissione d'esame per il concorso da dirigente amministrativo, Vincenzo Montillo, ex segretario generale del Comune, e gli avvocati Paola Di Marco e Carlo Montanino. Il pm Paolo Pompa aveva chiesto il rinvio a giudizio per D'Alfonso, otto mesi per Dezio e per i tre componenti della commissione, acussati di concorso in abuso d'ufficio, sei mesi. Secondo l'accusa D'Alfonso avrebbe procurato intenzionalmente a Dezio, accusato di falso, un ingiusto vantaggio patrimoniale, violando le norme di legge che disciplinano l'accesso alla dirigenza al Comune. Per l'accusa Dezio avrebbe invece falsamente attestato alla commissione d'esame di "avere ricoperto incarichi equiparati a quelli dirigenziali e di ricoprire allo stato attuale un incarico dirigenziale presso pubbliche amministrazioni, per un periodo di almeno cinque anni".

Guido Dezio e' stato condannato per la sua autocertificazione relativa al periodo di lavoro svolo alla Regione. 'Adesso - ha commentato l'avvocato Marco Spagnuolo, uno dei legali di Dezio - valuteremo perche' e' stata ritenuta in parte non veriteria questa dichiarazione'. I legali di Dezio probabilmente faranno ricorso in appello.

Fonte Agi


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