Rissa tra malviventi a Pescara, sei arresti

29 Novembre 2011   14:55  

Una maxi rissa e' avvenuta nella tarda mattinata di oggi, sulla Nazionale, tra malviventi pescaresi e di Montesilvano (Pescara). I due gruppi si sarebbero affrontati per motivi che non ancora si conoscono e i contendenti sono rimasti leggermente feriti. Li hanno bloccati i carabinieri della compagnia di Montesilvano che si stanno occupando delle indagini per ricostruire l'accaduto e adottare eventuali provvedimenti.

 La rissa si e' verificata verso le 11.45 davanti al negozio di calzature Polaris. I due gruppi si sarebbero affrontati per una donna e i sei protagonisti se le sarebbero date di santa ragione usando anche una cinghia, una catena e tronchesi ritrovati successivamente dai carabinieri. I militari, che sono stati allertati sul 112 da molti cittadini che hanno assistito alla zuffa, ne hanno acciuffati subito tre (due dei quali hanno tentato la fuga) e poi altri tre che si erano allontanati con un furgone. 

I sei sono stati arrestati dai carabinieri con l'accusa di rissa aggravata e lesioni e sono stati condotti al carcere di San Donato. Da una parte ci sono Luca Sanna, di 37 anni, Remigio Santarone, di 27 anni, Ivano Matticoli, di 32 anni, tutti di Montesilvano e dall'altra Guerino Pomante di 37 anni, Antonio Di Giampaolo, 40 anni, e Massimiliano Tiberi, 41 anni di Pescara. Alla base della rissa ci sarebbe il fatto che la convivente di Sanna avrebbe chiesto aiuto al suo ex a causa dei disaccordi con Sanna e cosi' quando le due "bande" si sono incontrate, ieri mattina, hanno prima discusso e poi sono passate alle mani. Tra l'altro Sanna e' stato protagonista la scorsa notte di un altro episodio: qualcuno e' andato a casa sua, ai palazzi gemelli di Montesilvano, e l'ha minacciato suonando ripetutamente alla porta ma quando i carabinieri sono arrivati non hanno trovato nessuno. Non si esclude che i due episodi siano tra loro collegati. Quando si e' verificata la rissa Sanna stava andando a lavoro con gli altri due di Montesilvano. Sia Sanna che Pomante erano sottoposti agli arresti domiciliari, ma il primo aveva un permesso per lavorare, il secondo per recarsi al Sert in alcune ore del giorno e per questo motivo dopo la rissa Pomante e' stato denunciato anche per evasione. Tutti i feriti hanno riportato lesioni guaribili in 10 giorni.


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