Un ristoratore della provincia di Chieti è stato denunciato dai carabinieri forestali di Villa Santa Maria dopo che un cliente ha segnalato la preparazione di piatti a base di tartufi raccolti durante il periodo vietato. L'evento organizzato nella struttura ricettiva ha attirato l'attenzione delle autorità, che hanno intensificato i controlli durante il periodo di divieto di raccolta.
Le sanzioni inflitte comprendono pesanti multe amministrative, diffide e una denuncia per deturpamento e distruzione delle tartufaie naturali. La normativa regionale stabilisce chiaramente i periodi in cui la raccolta di qualsiasi specie di tartufo è vietata, al fine di proteggere le tartufaie naturali.
I carabinieri forestali sottolineano l'importanza del rispetto dei periodi di raccolta per garantire la rigenerazione delle tartufaie. La somministrazione di tartufi durante il periodo di divieto non solo è illegale, ma può anche portare a frodi nella trasformazione e commercializzazione del prodotto.
Infine, viene ribadito il ruolo fondamentale dei cittadini nella segnalazione di comportamenti illeciti, poiché contribuisce a garantire una risposta tempestiva e rafforza la fiducia nelle istituzioni.