Rita Borsellino apre il week-end di memoria e mobilitazione

È arrivata a L'Aquila quando c'era già qualche centimetro di neve, nel giorno in cui il procuratore Rossini ha sostenuto che la mafia sta già operando in città, Rita Borsellino, sorella del magistrato assassinato a Palermo nel 1992.

Dopo la visita a ciò che rimane della Casa dello studente e una passeggiata nella zona rossa – fra le macerie tanto simili a quella via D'Amelio colpita dalla violenza umana - l'europarlamentare invitata dai familiari delle vittime del terremoto, ha partecipato ieri sera ad un'assemblea in una spettrale piazza Duomo.

Condivide con la città il dolore di chi ha perso tutto, anche gli affetti più cari, invoca giustizia e dice “c'è il rischio che le immagini delle nuove case prendano il sopravvento sulla realtà; per questo, momenti di partecipazione come quelli di domenica sono fondamentali”.

(MS)