Ritorno al forte spagnolo, in attesa dell'inizio dei lavori di ricostruzione

23 Giugno 2011   14:30  

Buone notizie sul fronte della ricostruzione aquilana: presto apriranno i cantieri nel castello cinquecentesco. Imponente simbolo della città terremotata, costruito da Don Pedro da Toledo nel lontano 1535 ''ad reprimendam audaciam aquilanorum'', per schiacciare cioè i sudditi irrequieti dei dominatori spagnoli. Bastione apparentemente inespugnabile, che nulla ha potuto contro l'assedio durato pochi secondi da parte del sisma del 6 aprile 2009.

Oggi in una conferenza stampa che si è svolta, caschetto in testa, nella sala che ospita il mammuhth - lui almeno non ha subito danni - la Soprintendenza ha spiegato che sono disponibili 4.5 milioni di euro, che potranno arrivare a 6 milioni, la fase progettuale è compiuta, e dunque tutto è pronto per il bando di gara. Si interverrà nella parte sud del castello, dove è crollata la sopra elevazione ottocentesca, e dove ha subito enormi danni l'ala che ospitava i tesori del Museo nazionale D'Abruzzo, dove soprattutto i pilasti a causa del sisma sono usciti fuori asse di 15 centimetri. Un intervento complesso, dunque, che però, assicurano i tecnici, potrà concludersi entro 2 anni e mezzo.

F.T.

montaggio di Marialaura Carducci


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