Riunione d'urgenza per l'acquifero del Gran Sasso: cosa sta succedendo davvero?

18 Ottobre 2024   10:59  

La Commissione Vigilanza si riunisce per discutere i problemi legati alla sicurezza idrica e ai lavori sospesi.

Il Presidente della Commissione Vigilanza, Sandro Mariani, ha convocato una riunione d’urgenza per martedì 22 ottobre alle ore 10:00 presso la Sala "G. D'Annunzio" a L'Aquila, dopo l’allarme scattato per l’aumento della torbidità delle acque all’interno del Traforo del Gran Sasso. La Commissione esaminerà la messa in sicurezza dell’acquifero e le questioni relative alla sospensione dei lavori del 17 ottobre, affidati a Italferr S.p.A..

Al centro della discussione ci saranno la tutela della salute dei cittadini e il futuro degli interventi previsti per garantire la sicurezza delle risorse idriche. Tra le persone che saranno ascoltate figurano il Governatore Marco Marsilio, il Commissario Straordinario per la sicurezza del sistema idrico, Pierluigi Caputi, la Presidente della Ruzzo Reti S.p.A., Alessia Cognitti, il Presidente di Gran Sasso Acqua S.p.A., Ivo Pagliari, e il Direttore Generale della Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia.

Mariani, nel suo comunicato, ha sottolineato l'importanza di evitare allarmismi, specificando che l’acqua torbida non è mai stata distribuita, grazie all’intervento preventivo della Ruzzo Reti, che ha messo in atto le dovute misure di sicurezza. Tuttavia, è fondamentale comprendere le dinamiche dietro l’aumento della torbidità e le attività che Italferr sta svolgendo in questa delicata fase.

L’obiettivo della riunione non è solo chiarire la situazione riguardante l’acqua, ma anche valutare le misure di prevenzione adottate per evitare ulteriori problemi. "Vogliamo sapere cosa sta succedendo sotto al Traforo del Gran Sasso," ha dichiarato Mariani, aggiungendo che oltre alla questione idrica, è necessario garantire la sicurezza della popolazione, con particolare attenzione agli abitanti di Teramo e L'Aquila.

Sebbene la questione del traffico non sarà affrontata nella seduta, Mariani ha riconosciuto che la viabilità problematica lungo il traforo è una preoccupazione significativa per i residenti e i pendolari, ulteriormente complicata dalla situazione dei lavori sospesi. Tuttavia, per ora, la priorità rimane la sicurezza dell’acquifero e la gestione delle risorse idriche.

La Commissione Vigilanza dovrà affrontare non solo l’aspetto tecnico dei lavori di messa in sicurezza, ma anche il coordinamento tra gli enti coinvolti e le misure adottate per proteggere la salute pubblica. In particolare, si discuterà delle responsabilità di Italferr, incaricata di condurre le indagini geognostiche e progettare gli interventi necessari. L’azienda sarà chiamata a fornire aggiornamenti sulle attività svolte fino a questo momento e sui tempi previsti per la ripresa dei lavori.

I prossimi giorni saranno cruciali per comprendere l’evoluzione della situazione e le possibili soluzioni per garantire la sicurezza idrica della zona, mentre si attende con ansia l’esito della riunione di martedì.


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