Riviera di Montesilvano, summit per proporre idee di rilancio
Hanno partecipato 5 su 6 candidati sindaci
Un piano per rilanciare con decisione il turismo estivo sulla riviera di Montesilvano, che passava necessariamente dal confronto e dalla discussione su molti degli argomenti connessi a tale tematica.
Si è tenuto presso lo stabilmento "Conchiglia Azzurra", sul lungomare, l'incontro promosso con il preciso obiettivo di stabilire come sfruttare in modo pieno il potenziale turistico della riviera montesilvanese. Presenti numerosi albergatori e balneatori, nonché 5 dei 6 candidati sindaci alle prossime amministrative (assente Marco Forconi per motivi di lavoro).
Il primo cittadino uscente, Attilio Di Mattia (Montesilvano che vogliamo), ha inteso ricordare le iniziative intraprese al riguardo dalla sua amministrazione: "Abbiamo installato telecamere di sicurezza e chioschi nel retropineta per ostacolare la prostituzione, oltre ad attivare il wi-fi sulla costa, ed avremmo voluto organizzare microeventi per incentivare il turismo".
Manuel Anelli (M5S) ha invece premuto su "opposizione netta alla direttiva Bolkestein, incentivazione del turismo congressuale e rivitalizzazione della pineta, oltre alla dminuzione di dirigenti ed aumento del personale di polizia municipale, tasse più basse per gli operatori commerciali, puntando alla Bandiera Blu".
Contro la Bolkenstein si sono espressi con decisione anche Francesco Maragno (centrodestra) e Lorenzo Colazzilli (L'Altracittà), che hanno al contrario insistito rispettivamente su miglioramento degli stabilimenti e creazione di un paesaggio più bello, mentre Ruggero (centrosinistra) ha posto in evidenza problematiche quali rifiuti, acque inquinate ed erosione del terreno.
