Roberto Fiore, candidato premier di Forza Nuova, oggi a L'Aquila, dove ha incontrato candidati, simpatizzanti e dirigenti locali del movimento.
Tra le priorità programmatiche il ricambio della classe politica, un nuovo impulso alla piccola impresa ed all'agricoltura ed il blocco all'immigrazione indiscriminata. Fiore non ha parole dolci neppure nei confronti de La Destra di Storace, al quale rimprovera una cattiva gestione della regione Lazio. A fare gli onori di casa, l'ex assessore Maurizio Dionisio, che ha esordito con un appunto nei confronti dei media, colpevoli, a suo dire, di aver oscurato Forza nuova, unico partito, sottolinea, ad essere stato costretto a raccogliere le firme per presentare le liste. Dionisio cita poi il nuovo libro dell'ex ministro Giulio Tremonti, da cui si evince il disinteresse culturale e spirituale in cui è sprofondato il Paese, tutti spunti, questi, che piacciono al movimento di destra.
Punto di forza rimarcato, la meritocrazia, da sempre priorità di Forza Nuova, già da quando la sinistra rivendicava il 6 politico.
Roberto Fiore, è entrato a sua volta nel merito del documentario Nazirock di Claudio Lazzaro sui movimenti di estrema destra in Italia, che Forza Nuova non vuole sia distribuito nelle sale cinematografiche.
Nel servizio l'intervista a Roberto Fiore.
(MS)
