Roio, una madonnina incantata su un lato è il primo segnale degli effetti devastanti del terremoto, che ha distrutto buona parte dei centri storici delle varie frazioni, provocando anche vittime. E ingenti danneggiamenti ha subito anche la vicina facoltà di ingegneria, che con i suoi 4mila iscritti era uno dei fiori all'occhiello dell'univristà dell'Aquila. Lo stabile è inagibile, oggi si è assistito ad un lungo via vai di docenti, ricercatori, e studenti che accompagnati dai vigili del fuoco, hanno cercato di recuperare ciò che è stato risparmiato dal sisma, come un computer un libro, una stampante. Ma il problema vero e la sfida da vincere è quella di salvare la facoltà, garantendo da subito la continuazione delle lezioni, lo svolgimento degli esami, e cominciando a ragionare su sedi alternative.
Spiega il presidente della Facoltà di Ingegeria Pierugo Foscolo: "Il Consiglio di Facoltà di martedì prossimo 21 Aprile formalizzerà l'apertura di una sessione straordinaria di esami per consentire a tutti gli studenti di acquisire i crediti relativi agli insegnamenti già frequentati. Già sono state diffuse notizie in merito. Il suggerimento è quello di contattare i docenti delle rispettive discipline e/o i Presidenti dei rispettivi Consigli di Corso di Studio (gli indirizzi Email ufficiali sono di nuovo operativi).
Nella settimana che inizia l'11 Maggio si svolgerà l'appello di Laurea originariamente previsto per Aprile. I laureandi che ancora non lo avessero fatto sono pregati di contattare i rispettivi docenti relatori, che hanno la facoltà di certificare tutti i crediti ancora non attribuiti amministrativamente.
La didattica non ancora completata del secondo semestre sarà svolta e conclusa in forma intensiva (seminari, incontri con il docente, utilizzo di strumenti informatici) in modo da consentire il completamento dell'anno accademico. Considerato che attualmente è molto difficile per gli studenti fuori-sede risiedere all'Aquila, e che le strutture didattiche sono danneggiate, stiamo predisponendo un elenco di sedi didattiche gentilmente offerte da scuole, comuni, altri enti e amministrazioni, nel territorio provinciale e nell'intera Regione, per attribuirle ai diversi corsi di studio, in modo che al più presto, entro metà Maggio, possano essere ripristinati i contatti diretti tra gli studenti e i loro docenti, in sedi idonee e facilmente raggiungibili.
Per gli studenti presenti nel bacino dell'Aquila, verrà comunque garantita una attività didattica in città, in sedi provvisorie, eventualmente anche tensostrutture.
Con l'aiuto ammirevole di tanti studenti, docenti e membri del pesonale, stiamo affrontando lo stato presente di grave difficoltà con impegno e consapevolezza di poterne presto uscire, costruendo un futuro della Facoltà anche migliore rispetto a quello che eravamo.
Intanto ha riaperto il sito della Facoltà, www.ing.univaq.it.
