Roseto, Pd: "Sentenza rifiuti, ancora silenzio da parte dell'amministrazione"

19 Giugno 2013   16:14  

"Il sindaco non ha ritenuto di spiegare ai cittadini chi dovrà pagare il risarcimento di 50 mila euro per la gestione dell'affidamento dei rifiuti. Prendiamo atto, ma certo non abbiamo nessuna intenzione di fermarci".

Queste le parole del consigliere comunale del Pd di Roseto Raffaella D'Elpidio, dopo il consiglio comunale di lunedì sera nel quale l'amministrazione comunale ha evitato di entrare nel merito della sentenza del Consiglio di Stato con la quale il comune di Roseto è stato condannato a pagare 50 mila euro di risarcimento alla ditta esclusa dell'affidamento della raccolta dei rifiuti nella cittadina.

"Il sindaco aveva annunciato che avrebbe spiegato alla cittadinanza quanto avvenuto - ha proseguito D'Elpidio - invece ha accuratamente evitato di affrontare l'argomento, nonostante le nostre domande. Il Consiglio di Stato ha parlato esplicitamente di procedure illegittime. L'amministrazione ha finora evitato di affrontare la questione, ma non mi arrendo. Al sindaco torno a porre queste domande: perché ci sono state procedure illegittime? Di chi è la responsabilità? Chi pagherà il risarcimento, visto che ci viene sempre detto che il comune non ha soldi in cassa? Perché dopo due anni si va ancora avanti con ordinanze e non viene fatta la gara per la raccolta dei rifiuti, nonostante lo stesso prefetto di Teramo abbia invitato i comuni a smetterla con gli atti d'emergenza? La giunta aveva deliberato nel 22 gennaio 2013 di procedere al bando di gara. Si è voluto perdere tempo? Abbiamo anche presentato una risoluzione con la quale chiedevamo all'amministrazione di impegnarsi a predisporre al più presto la gara per i rifiuti. Non ce l'hanno neanche fatta discutere, ma auspichiamo almeno che la risoluzione sebbene non discussa possa servire ad affrettare i tempi per il bando. Questi sono i fatti, purtroppo. Le domande sono chiare, e mi aspetto che il sindaco voglia rispondere, non fosse altro per rispetto dei cittadini che amministra".

Ad intervenire sulla vicenda anche il segretario cittadino del Partito Democratico Massimo Felicioni.

"Purtroppo Pavone ha scelto di non affrontare le questioni poste dalla consigliera D'Elpidio - ha dichiarato - Il motivo è chiaro: non ci sono argomenti per difendere l'operato della giunta nel campi dei rifiuti, e questo è stato chiaro anche dagli interventi imbarazzati della maggioranza. L'amministrazione è sempre stata pronta nel comunicare le sue iniziative e il suo operato, ma in questa vicenda abbiamo sentito solo il silenzio. Penso che i cittadini abbiano tutto il diritto di sapere che cosa è successo e soprattutto chi dovrà pagare il risarcimento".


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