Nasce anche in Abruzzo l'"Ospedale dei Pupazzi", un progetto volto a ridurre l'impatto traumatico che l'ospedale e il rapporto con il medico hanno sui più piccoli. Domenica prossima, 20 aprile, dalle ore 10 alle 18, a piazza della Rinascita a Pescara, i bambini delle scuole materne e delle prime classi elementari di Chieti, Montesilvano e Pescara saranno accolti da studenti di Medicina e Chirurgia dell'Università di Chieti, insieme ai quali potranno sottoporre a visita medica, bendaggi e auscultare i loro pupazzi.
I bimbi, infatti, potranno portare i loro peluche inventando i disturbi da curare: faranno l'anamnesi della malattia e assisteranno a tutti gli "esami" che saranno prescritti dai "pupazzologi", fino alla diagnosi e alla dimissione. L'Ospedale dei Pupazzi, allestito in una tenda, si compone di un'accettazione, ambulatori, una sala operatoria per i pupazzi che necessitano di maggiori attenzioni e di una farmacia, dove saranno distribuite scatole di farmaci adatti ai peluche e caramelle. Il progetto è curato dal Segretariato italiano degli studenti di medicina (Sism) della facoltà di Medicina e Chirurgia di Chieti, con il patrocinio del Direttore della Clinica Pediatrica del Policlinico di Chieti, il professor Francesco Chiarelli.
L'accoglienza all'ingresso della tenda-ospedale sarà gestita dalle "Coccinelle", il gruppo di studenti membri del Sism specializzati nella Clown Terapia. L'obiettivo dell'iniziativa, diffusa in Europa e in estensione anche in Italia, è di aiutare i più piccoli a vedere, dal loro punto di vista, l'ospedale e la visita medica come un evento meno traumatico che non interrompe il loro essere bambini, ma che può arricchirlo, costruendo nuove amicizie, sorridendo e giocando. Comportandosi da genitori verso i loro pupazzi, i bambini potranno contribuire a risolvere il problema (teorico) del loro peluche, comprendendo di cosa si tratta in relazione al loro livello linguistico e conoscitivo e sfatando timori e diffidenze.
Gli studenti della facoltà di Medicina e Chirurgia che partecipano all'Ospedale dei Pupazzi hanno seguito un corso di preparazione in due fasi: una preparazione psicologica per affrontare il rapporto bambino-malattia e bambino-ospedale, diretta dalla dottoressa Irene Ferrara, psicologa presso la Clinica Pediatrica del Policlinico di Chieti; una preparazione specifica sul comportamento medico, relativa all'ambito pediatrico, a cura della dottoressa Ferrina Matronola, specializzanda in pediatria nello stesso reparto. Il progetto dell'Ospedale dei Pupazzi è un marchio registrato dal Sism e protetto da copyright.
Il Segretariato italiano degli studenti di medicina è un'associazione non governativa, no profit, apolitica e aconfessionale, creata da e per gli studenti di medicina. E' membro effettivo dell'International federation of medical student's associations (Ifmsa), forum internazionale di studenti di medicina riconosciuto come associazione non governativa presso l'Onu.
(AGI)