SOS spiagge!

23 Giugno 2010   15:04  

Sono centinaia i metri di spiaggia erosi dalle mareggiate, aggravate dal maltempo degli ultimi giorni, che ha investito tutto l’Abruzzo.

La conta dei danni, soprattutto lungo la costa, è ancora in atto, mentre infuria la rabbia dei balneatori, che si dicono sempre più preoccupati per la riduzione delle spiagge, che è direttamente proporzionale alla riduzione dei guadagni. Non si riducono affatto invece le spese della stagione, come quelle relative ai pagamenti delle concessioni demaniali, che la Regione riscuote, puntuale, ogni anno.
E quest’anno ad aggravare la situazione, c’è un’estate che sembrerebbe un motore ingolfato che fatica ad ingranare la marcia, permettendo a tutti di godere appieno della cosiddetta bella stagione. Nuvole all’orizzonte, dunque, e mare ingrossato che mangia la spiaggia, annullando le recenti operazioni di microripascimento e inghiottendo persino ombrelloni.
Da nord a sud, dalla costa teramana a quella teatina, il litorale abruzzese sembra avere un unico denominatore comune, identificato col problema spiaggia. E se, ad esempio, a Martinsicuro la questione principale è quella dell’erosione, a Francavilla quello che preoccupa più di ogni altra cosa è la riemersione lungo la riva delle vecchie scogliere frangiflutti, posizionate trent’anni fa dall’ex ufficio opere marittime di Ancona, e che ora costituiscono un vero e proprio pericolo per l’incolumità dei bagnanti, come ci ha spiegato Katia Di Michele, titolare dello stabilimento Holidays della riviera nord di Francavilla: “Abbiamo sollecitato più volte le istituzioni interessate per la rimozione di questi scogli in riva, ma nessuno si è fatto carico dei nostri problemi”. Regione, comune, protezione civile: i soldi non ci sono e scogli e problema restano dove sono, ingombranti e soprattutto pericolosi. “Noi balneatori della riviera nord di Francavilla abbiamo presentato una richiesta di risarcimento danni alla Protezione Civile, non essendo stati ascoltati e avendo ricevuto ingenti danni economici da questa situazione. Come se non bastasse la Regione ha delegato a noi la rimozione degli scogli incriminati, con tutto quello che ne consegue”.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore