Saldi: Confcommercio, a Pescara decremento vendite del 25%

I più colpiti i settori dell'abbigliamento e delle calzature

06 Febbraio 2013   11:34  

La Confcommercio di Pescara raccoglie il grido di allarme dei commercianti ad un mese dall'inizio dei saldi invernali 2013.

Infatti da un sondaggio effettuato fra gli operatori commerciali della citta' e' emerso un trend negativo rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

Se nei primi giorni qualche commerciante ha registrato un buon inizio nelle vendite, adesso ad un mese dal loro inizio si registra un decremento nelle vendite rispetto allo scorso inverno di oltre il 25%, in alcuni casi anche maggiore.

Piu' nel dettaglio dalle risposte dei commercianti e' emerso che circa il 95% ha registrato un decremento nelle vendite e fra questi piu' della meta' hanno evidenziato cali che vanno oltre il 50%.

Sono in molti ad affermare di non aver mai attraversato un periodo cosi' difficile nel commercio e, ancor peggio non riescono a intravedere una via d'uscita da questo duro momento e prevedono che anche nel 2013 ci saranno ulteriori chiusure di attivita' commerciali.

Infatti, i commercianti colpiti anche loro dall'Imu e presto dal nuovo tributo Tares, sono molto preoccupati per il futuro delle proprie attivita'; e' sempre piu' difficile portare avanti un attivita' commerciale con costi in continuo aumento e consumi in calo costante.

Secondo la Confcommercio "c'e' sempre meno disponibilita' economica da parte delle famiglie sempre piu' tartassate dalle tasse e, di conseguenza, si cerca di risparmiare in tutti i modi.

Questa tendenza al risparmio da parte delle famiglie ha danneggiato il consumo e in particolar modo i settori dell'abbigliamento e delle calzature.

 

immagine di repertorio


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore