Saldi al via, occhio agli sconti oltre il 50 per cento

10 Gennaio 2009   13:23  

Partono oggi non senza malumori i saldi che dureranno quarantacinque giorni. Un inizio sotto tono a L'aquila, dove il centro almeno nella mattinata non è stato troppo affollato ed i negozi semivuoti.

A creare qualche mugugno da parte di alcuni commercianti il fatto che seppur definite di fine stagione, le svendite inizino appena una quindicina di giorni dopo l'inizio della stagione invernale ed all'inizio del mese, con il risultato da un lato di compromettere le immediatamente precedenti vendite natalizie e dall'altro di risentire dell'economia delle famiglie, che all'inizio di gennaio non hanno ancora la diponibilità dello stipendio del mese in corso ed hanno consumato il precedente fra acquisti e scadenze tributarie. A risentire poi della corsa ai saldi, da parte dei commercianti s'intende, soprattutto città fredde come L'Aquila, nelle quali difficilmente si acquistano capi primaverili prima dei mesi di marzo-aprile.

Molti esercizi hanno invece iniziato in anticipo, dalla scorsa settimana, ad applicare i ribassi, boicottando le indicazioni delle Camere di Commercio abruzzesi di posticipare la data d'inizio dei saldi rispetto al resto del Paese. Senza inoltre il rischio di ricevere sanzioni, dal momento che nella normativa generale non sono state indicate ammende. La data del dieci gennaio sembra addirittura tardiva ai dirigenti delle organizzazioni di categoria, per Celso Cioni della Confcommercio il prossimo anno bisognerà essere in linea con Roma dove i saldi sono iniziati il due gennaio, richiamando anche molti abruzzesi.

Altro aspetto che lascia perplessità e per il quale la Confcommercio ha già messo in guardia riguarda la percentuale di sconto applicata che, se troppo alta, deve destare particolare attenzione da parte del consumatore. Le altissime percentuali di sconto sono troppo spesso dovute all'eccessivo ricarico adoperato durante la stagione precedente il saldo oppure al fatto che si propongono articoli degli anni precedenti, fondi di magazzino o, nei peggiori casi, di merce acquistata appositamente per la svendita.

Per evitare brutte sorprese è dunque opportuno sapere che i veri saldi sono quelli applicati sui capi della stagione che sta finendo. Si suggerisce di acquistare principalmente nei negozi di fiducia diffidando da sconti che superano il 50 per cento.

(MS)


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