Una quindicina di minuti di girato, con commento in diretta, per documentare la situazione di decine di migranti che stazionano nei giardinetti, nella piazza e nelle vie limitrofe alla stazione Centrale di Milano: il segretario della Lega, Matteo Salvini, è tornato brevemente alla sua professione di giornalista per postare il reportage, intitolato 'Benvenuti a Milanistan' sul suo profilo facebook.
"Buongiorno amici, benvenuti in diretta da Milanistan" esordisce Salvini, inquadrando a distanza alcuni immigrati che urinano in un cespuglio.
"Mettetevi nei panni di un turista che arriva in una della capitali europee...ogni giorno è così - si sente nel sottofondo il commento di Salvini - L'Italia è il bengodi per chi non scappa dalla guerra ma vuol farsi gli affari suoi alla grande. Persone che campano alle spalle dei contribuenti, loro e soprattutto le cooperative che li mantengono".
Nel video scorrono intanto immagini di persone che dormono all'ombra degli stentati alberelli e dei cespugli o siedono sui gradoni al sole.
"Mi piacerebbe - argomenta il leader leghista - che le tv venissero qui...Non siamo nelle periferie degradate e dimentica, ma in pieno centro di Milano...questa è la cosiddetta accoglienza, bivacchi a cielo aperto, accoglienza made in Milano, made in Boldrini, made in Alfano".
L'inquadratura passa poi su alcuni automezzi della polizia e Salvini commenta "decine di uomini della polizia costretti a passare qui le loro giornate...".
"Ed ecco lì gente che stende i panni ovunque... - conclude Salvini - bevono, fumano bivaccano, robusti ventenni con cuffiette e cappellino Nike.... Questa non è accoglienza. Non può andare avanti così. Io non mollo".
Poi, posta il video del controllore: