San Basilio: un centro congressi a disposizione della città
Di Orio: un'operazione culturale
Una storia travagliata intrapresa dall'Università dell'Aquila nel lontano 1992 conclusasi solo oggi, con l'inaugurazione del restaurato Monastero di San Basilio, trasformato in un moderno centro congressi, destinato ad ospitare convegni, concerti, mostre e manifestazioni organizzate dall'Ateneo aquilano, ma messo a disposizione dell'intera città.
Cinque milioni di euro l'investimento dell'Università per quella che il rettore Ferdinando Di Orio ha definito un'operazione culturale, un'aula magna, una sala intermedia e tre minori, per un totale di 350 posti, tutte dotate delle più moderne tecnologie, traduzione simultanea, videoproiezione, sistema di videoconferenza, linea wireless.
Il centro congressi è stato intitolato al professor Luigi Zordan, scomparso di recente, direttore del Dipartimento di architettura che curò lo studio di fattibilità per la realizzazione del progetto di recupero della struttura.
Lectio magistralis inaugurale affidata al presidente del CNR Luciano Maiani, intervenuto sull'importanza della scienza.
(MS)
