San Silvestro: le istituzioni promettono sostegno, ma spunta la minaccia di una nuova antenna

Gli abitanti di San Silvestro, frazione collinare di Pescara, hanno ricevuto solidarietà e promesse di impegno nei loro confronti da parte delle istituzioni, ma per il momento non possono gioire più di tanto, poiché si profila un nuovo pericolo antenna presso le loro case.

Lunedì sera, infatti, i membri del comitato "No Elettrosmog", in prima linea contro le antenne televisive ubicate a San Silvestro, ed altri residenti, hanno avuto modo di incontrare in privato presso la sede el consiglio regionale di Piazza Unione il dirigente regionale Antonio Sorgi, che su mandato del governatore Chiodi ha garantito un prossimo atto di giunta a favore dell'inidoneità del sito all'installazione di ripetitori televisivi e radiofonici e della loro conseguente delocalizzazione da parte delle aziende proprietarie.

Mercoledì, invece, lo stesso comitato é stato ricevuto a Palazzo di Città dal sindaco Luigi Albore Mascia, che ha assicurato l'approvazione di una delibera a favore dei residenti entro otto giorni, durante i quali i manifestanti di San SIlvestro interromperanno lo sciopero della fame intrapreso sabato scorso, dicendosi pronti però a riprenderlo in maniera ancora più determinata se passati gli otto giorni non si sarà fatto alcun passo in avanti.

Nel frattempo, però, una nuova minaccia antenna incombe su San Silvestro: nonostante le polemiche dell'ultimo periodo, infatti, un soggetto privato riconducibile all'azienda FIN.SERT. avrebbe presentato in Comune un progetto per la realizzazione di una mega antenna in cemento dall'altezza compresa tra i 200 ed i 300 metri.

Secondo i membri del comitato, oltre ad andare palesemente contro le leggi relative alla questione, il progetto non terrebbe in alcun conto le caratteristiche idrogeologiche del terreno, inadatto all'impianto di un'antenna di tali dimensioni, perlopiù in cemento. Sulla base di ciò alcuni membri, addirittura, si spingono ad avanzare seri dubbi circa la trasparenza della vicenda.

Lorenzo Ciccarelli