Sandra Mondaini: "Adesso Raimondo lo chiamo in Paradiso"

Intervista al 'Corsera'

19 Aprile 2010   14:40  

Sandra Mondaini, in un'intervista al "Corriere della sera" realizzata dopo i funerali di Raimondo Vianello, appare ancora molto addolorata per la grave perdita, ma sembra aver ritrovato un pò della sua celebre ironia. "Io adesso Raimondo lo chiamo in Paradiso, lo chiamo tutti i giorni da quando giovedì se ne è andato", ha confessato.


La signora ha poi voluto ricordare i momenti davvero difficili che hanno segnato gli ultimi mesi di vita del marito: "Raimondo stava molto male, aveva sempre freddo". Poi, un accenno al necrologio in bianco da lei voluto: "Per non scrivere cose ovvie, quelle che si scrivono sempre in queste occasioni".


Un pensiero va anche alla commozione provata per l'affetto ricevuto dalla gente comune. La Mondaini la sera del giovedì, dopo essere stata tutto il tempo in casa, si è fatta accompagnare al supermarket più vicino: "Ho sentito tanta solidarietà, mi dicevano 'signora ci dispiace'", ha raccontato.


Per quanto riguarda la vicinanza dei colleghi vip, invece, è più categorica: "Quelli o sono amici o sono falsi". Pippo Baudo lo considera come un fratello e, anche se si dichiara apolitica, non nasconde di apprezzare da sempre la sensibilità del premier Silvio Berlusconi. Evidentemente, deve essere rimasta colpita dal modo in cui il presidente ha consolato lei e i suoi figli adottivi, per i quali spende parole d'oro: "Sono proprio eccezionali, hanno preparato il discorso di nascosto per farmi una sorpresa".


L'ultima battuta, la povera Sandra la dedica alla nube tossica, che ha impedito a molti vip di partecipare alle esequie di Raimondo Vianello: "Mi ha tolto tanti rompipalle".

Francesco Balzano


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