Sanità, Cna a Chiodi: bene il risanamento ma ora tagli le tasse

08 Aprile 2011   14:51  

La via del risanamento dei conti della sanita' regionale annunciata dal presidente Gianni Chiodi deve necessariamente concludersi con l'abbattimento delle tasse a carico di imprese e famiglie, da anni gravate di balzelli nati per ripianare la voragine del sistema sanitario. Lo afferma in una nota la Cna abruzzese, secondo la quale va salutato positivamente l'annuncio fatto dal governatore, al termine dell'incontro romano con il governo e le altre Regioni, circa l'apprezzamento sul piano di riordino della sanita' messo in atto dalla giunta.

"In piu' di una occasione, e a costo di scontare qualche prevedibile impopolarita' - afferma l'associazione presieduta da Italo Lupo - abbiamo pubblicamente sostenuto l'azione di riordino, compresa la riconversione o il ridimensionamento di strutture presenti sul territorio. E abbiamo plaudito anche alla scelta di non introdurre tasse ulteriori nel momento in cui sono emersi nuovi buchi cui fare fronte. L'abbiamo fatto, perche' pensiamo che la nostra regione non si possa permettere un apparato sanitario cosi' ipertrofico, ma perche' crediamo soprattutto sia tempo di liberare risorse a favore della ripresa dell'economia: gli oltre cento milioni annui prelevati dalla tasche degli abruzzesi, attraverso le addizionali applicate all'Irpef ed all'Irap sono una anomalia, imprese e famiglie devono poter contare sulla pienezza dei loro redditi per rilanciare i consumi sul mercato interno".

"Il rientro nel novero delle Regioni virtuose - conclude la Cna - non puo' dunque che comportare la restituzione, ai cittadini e alle imprese, di una parte dei loro redditi. A questo punto e' necessario che la Regione indichi con certezza, quantomeno, i tempi attraverso i quali superare il regime delle addizionali".


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