Sanità, il piano di riordino in Abruzzo su L'Espresso: "Chiodi verso il risanamento economico"
Un articolo apparso sull'ultimo numero del settimanale L'Espresso, mette in luce lo stato dell'arte del Piano di riordino sanitario che porterà °l'Iatlia a eliminare 160 piccolo strutture, e cita tra le regioni interessate, l'Abruzzo.
A firma di Antonino Michienzi un resoconto sulla situazione della vaire regioni. Per L'Abruzzo scrive: "Sei piccoli ospedali sono in fase di trasformazione in Presidi Territoriali di Assistenza, super ambulatori che offrono assistenza medica e infermieristica, attività ambulatoriale specialistica, prelievi e servizi di diagnostica. I cittadini protestano spalleggiati dall'opposizione al governatore di centrodestra Gianni Chiodi, in particolare mettendo l'accento sul fatto che in una regione montuosa con distanze importanti tra i piccoli paesi di montagna e i centri urbani e una pessima viabilità, i piccoli ospedali sono indispensabili. Ma gli interventi cominciano a produrre frutti e la sanità abruzzese si avvia più velocemente del previsto verso il risanamento economico, con i complimenti dello stesso ministro della Salute Ferruccio Fazio."
Nello stesso articolo che analizza il caso limite della Liguria con centri doppioni in soli 12 km, Michienzi realizza uno specchietto della localizzazioni delle strutture in via di eliminazione, dal titolo "A ogni paesino il suo padrino", per l'Abruzzo dove 6 sono le strutture a rischio, il paesino in questione è Gissi, il padrino il senatore Pd Giovanni Legnini di cui si cita "E' la più grande discriminazione dell'Abruzzo interno negli ultimi decenni."
