Sanremo 2012: a Ivana risonanza immediata alla gente normale servono 141 giorni

C'è una cosa che forse è sfuggita ai più nell'atmosfera inebriante del Festival di Sanremo. Ieri la valletta Ivana Mrazova si è recata all'ospedale di Sanremo per sottoporsi ad una risonanza magnetica, notizia che non è stata smentita dalla Asl1, in seguito alla cervicalgia acuta che l'ha colpita. Un problema che non le ha permesso di salire sul palco del teatro Ariston per prendere parte, al fianco di Gianni Morandi e di Rocco Papaleo, alla prima serata del Festival.

Pur essendo dispiaciuti per la sua amarezza nell'aver perso un'occasione così importante per la sua carriera, anche se facilmente troverà presto riscatto, non può non venire agli occhi un aspetto.

A lei sono state subito aperte le porte dell'ospedale per essere sottoposta alla risonanza magnetica, mentre a qualunque altra persona sarebbe necessitato un tempo di attesa di 141 giorni. Una previsione che fa la stessa Asl 1 Imperiese attraverso il suo sito ufficiale asl1.liguria.it nella sezione dei tempi di attesa, aggiornata al 12 febbraio.

Ovviamente non si trattava di un caso dalla gravità assoluta, come per esempio un incidente stradale o un evento traumatico violento in cui era necessario un esame approfondito immediato magari per salvare la vita del paziente. Si deve infatti considerare che questa risonanza magnetica non è stata effettuata in un centro privato, che ha libertà di agire come meglio ritiene, ma in una struttura pubblica come l'ospedale di Sanremo dove dovrebbero vigere regole precise, dove una presentatrice del Festival dovrebbe avere la stessa dignità e pari diritti di un semplice e sconosciuto cittadino.

Pronti a ricevere e pubblicare ogni tipo di smentita o precisazione da parte dell'Asl se le cose non stessero così come sono sembrate oggi.