07 Ottobre 2010 11:11
"Chi l'ha visto" è lo storico programma di Raitre che affronta un argomento difficile come quello delle persone scomparse. Naturalmente, è stato un punto di riferimento dei telespettatori per scoprire tutti gli sviluppi del caso Sarah Scazzi, la quindicenne di cui non si avevano più notizie dal 26 agosto scorso. Federica Sciarelli, conduttrice della trasmissione, ha anticipato le forze dell'ordine dando la notizia della morte della ragazzina alla madre, collegata in diretta.
Le ricerche da ieri sera si erano fatte frenetiche a seguito della confessione dello zio di Sarah, arrivate dopo un interrogatorio protrattosi fino a notte inoltrata. I carabinieri si sono immediatamente recati nelle campagne vicino ad Avetrana dove hanno scoperto la tragica verità.
Per una madre venire a sapere della morte della figlia in maniera così cruda è orribile, l'ultimo passo verso una tv verità che oltrepassa i limiti del buon gusto. Spettacolarizzare un evento simile è inacettabile da un punto di vista etico ma qualcuno, probabilmente, lo chiamerà semplice diritto di cronaca. "Chi l'ha visto" è andato ben oltre lo spazio previsto sul palinsesto proprio per 'coprire' la notizia. Alle 23.56, Federica Sciarelli saluta così i telespettatori:
"Una notizia che non avremmo voluto dare. La puntata di Parla con me prevista stasera andrà in onda domani. Ora ci sarà la linea al Tg3, che continuerà a parlare di questo fatto terribile. I giornalisti ora stanno cercando di capire cos’è successo. Ormai c’è poco da fare. La notizia è che Sarah Scazzi non era scomparsa, ma era stata uccisa".
Potremmo stare per lungo tempo a discutere su quanto sia stato opportuno compiere una scelta di questo tipo, su quanto sia stato violento comunicare alla madre una notizia simile davanti alle telecamere. Un fatto solo è certo: la vera violenza è strappare una ragazza di 15 anni alla vita in modo così barbaro.
Francesco Balzano
