Scadenze fiscali del 31 gennaio: cosa devi sapere per evitare multe!

31 Gennaio 2025   12:49  

Entro oggi, 31 gennaio 2025, scadono alcune importanti obbligazioni fiscali che riguardano il bollo auto, la dichiarazione di non detenzione TV per il canone Rai, i contratti di locazione e altre imposte. Non rispettare queste scadenze può comportare multe e sanzioni, quindi è fondamentale agire per tempo.

Bollo auto e superbollo: chi deve pagare e quanto
I proprietari di automobili con potenza superiore a 35 kW, il cui bollo è scaduto a dicembre 2024, devono effettuare il pagamento entro il 31 gennaio 2025, salvo che la Regione di residenza non abbia stabilito termini differenti.

Per chi possiede veicoli con potenza superiore a 185 kW, il cosiddetto superbollo ammonta a 20 euro per ogni kW oltre questa soglia. L’importo diminuisce progressivamente dopo 5, 10 e 15 anni dalla costruzione del veicolo, con riduzioni rispettivamente al 60%, 30% e 15%. Dopo 20 anni, non è più dovuto alcun pagamento.

Canone Rai: dichiarazione di non detenzione TV
I cittadini che non possiedono un apparecchio televisivo, ma sono intestatari di un contratto di energia elettrica per uso domestico, devono presentare una dichiarazione sostitutiva per evitare l’addebito del canone Rai. Questa dichiarazione deve essere inoltrata ogni anno per essere valida e coprire l’intero anno fiscale. Per il 2025, il termine ultimo è oggi, 31 gennaio. Chi non rispetta questa scadenza si vedrà automaticamente addebitato il canone in bolletta.

Contratti di locazione: versamento dell’imposta di registro
Chi ha stipulato o rinnovato contratti di locazione o affitto dal 1° gennaio 2024 senza optare per il regime di cedolare secca, deve versare l’imposta di registro entro oggi. Il pagamento può essere effettuato tramite il Modello F24 utilizzando la sezione "Versamenti con elementi identificativi".

Dichiarazione Intra 12 per enti non commerciali e agricoltori
Gli enti non commerciali e i produttori agricoli esonerati sono tenuti a presentare la Dichiarazione Intra 12 per gli acquisti intracomunitari di beni relativi al mese precedente. Questa procedura, da completare in modalità esclusivamente telematica, include anche l’indicazione dell’imposta dovuta e degli estremi del relativo pagamento.

Tasse annuali sulle concessioni governative
I soggetti obbligati al pagamento delle tasse sulle concessioni governative devono utilizzare il Modello F23 presso banche, uffici postali o agenti della riscossione. Per chi paga tramite bollettino postale, è necessario seguire le specifiche indicazioni dell’Agenzia delle Entrate e utilizzare i corretti codici tributo, tra cui:

  • 711T: concessioni governative (escluso porto d’armi).
  • 742T: porto d’armi.
  • 746T: porto d’armi – addizionale.

Attenzione alle scadenze!
Ogni ritardo o mancata osservanza potrebbe comportare maggiorazioni, interessi e l’applicazione di sanzioni pecuniarie. Per ulteriori dettagli o supporto, è consigliabile rivolgersi a un professionista fiscale o consultare il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.


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