Scherzi a parte...è tutto finto

Tv e dintorni

13 Marzo 2009   08:34  

Il giovedì scherzi. Ormai, infatti, è diventato un appuntamento fisso quello con Mammucari, Amendola e Rodriguez che, nella loro impertinente trasmissione, si fanno gioco delle marchette più in voga ai nostri giorni. Gli scherzi, diciamoci la verità, sono palesemente finti, le vittime, quando non sono attori, ridono invece di arrabbiarsi, e quando vedono la scritta con il titolo del programma fingono un improbabile stupore.
Chiarito questo, aggiungo che, comunque alcune idee sono carine, vedi lo scherzo a Cucuzza, con il clacson radiocomandato, che suona in presenza di cortei anti-rumore, macchine che si fermano alle strisce pedonali o, peggio ancora, davanti a lavori in corso che rallentano la circolazione.
Bruttino, invece, quello alla Vezzali, scelta come testimonial di una nuova macchina ecologica, e vittima della stessa, che ad un certo punto comincia ad andare da sola e, naturalmente, a far danni. La campionessa, medaglia d'oro olimpica, non è capace a fingere paura e nei primi piani, spesso, tradisce risate nascoste piuttosto che terrore. Quando, poi, le dicono che è tutto uno scherzo reagisce con una smorfia come per dire: "Non si era capito".
Quello ad Ezequiel Lavezzi, attaccante argentino del Napoli, invece, è carino, ma si capisce subito che è un sketch. I complici recitano a soggetto, e sembrano Totò e Peppino, quindi sono molto lontani dall'essere reali.
Il meglio del programma, comunque, si ha in studio quando si scatena la vena comica del mattatore Teo Mammucari. Davvero simpatica, ieri sera, la parodia degli spaghetti-western. Da vedere e basta, senza altri commenti.

 

 

 

 

 

 

 


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