Sciopero generale CGIL a Pescara, no a Monti e a Chiodi

Di Cesare: "raddoppiata la disoccupazione dall'8 al 16%"

14 Novembre 2012   11:07  

E' Gianni Di Cesare, il segretario regionale della CGIL, ha rilasciare le prime dichiarazioni sulla manifestazione che si sta svolgendo a Pescara a sostegno dello sciopero generale della CGIL.

Secondo il sindacalista la politica di austerity sta generando risultati opposti a quello che si vuol far credere, l'uscita dalla crisi è lontana, aumentano solo le ore di Cassa Integrazione, siamo in Abruzzo a 2,3 milioni e la disoccupazione che raddoppia, dall'8 al 16%.

Inoltre preoccupante il dato sulle aziende in crisi, in tutto 427 nel territorio abruzzese.

La CGIL si scaglia contro le politiche di Monti, ma anche contro quelle di Chiodi e contestano i risultati che "tanto sbandiera" il Presidente sulla sanità. Secondo la CGIL si sono ottenuti mettendo in ginocchio il sistema sanitario e mettendo a repentaglio la stessa assistenza.

Un corteo lungo (1Km ndr.) e variegato che comprende giovani universitari, liceali, pensionati, rappresentanti degli artigiani e dei commercianti rovenienti da tutto l'Abruzzo, sia costiero che appenninico.

La fotogalleria di Michele Raho e, a breve, il servizio completo. 


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