Sclocco (Pd): "Le Province non sono carrozzoni"

10 Settembre 2011   13:31  

"C'e' bisogno di abbattere i costi della politica, ma non sara' abolendo le Province che si sanera' il debito italiano. Le Province, che sono amministrate da rappresentanti dei cittadini, saranno sostituite da enti strumentali, dove i commissari e i presidenti saranno scelti dal potente di turno".

Con queste parole Enisio Tocco, consigliere provinciale del PD a Pescara, commenta l'abolizione delle Province. "Alla confusione del Governo nazionale, dunque, si aggiunge quella dei consiglieri locali. Le Province, infatti, non sono carrozzoni - sottolinea Tocco - al contrario di cio' che sostiene l'IdV, oggi in piazza per raccogliere firme. Sono istituzioni al servizio dei cittadini, alle quali vanno dati piu' compiti, per renderle davvero efficaci.

Le competenze specifiche oggi in capo a enti strumentali costosi, come Consorzio Bonifica, Consorzio industriale, Ater, Ato e Consorzio rifiuti, dovrebbero essere affidati alle Province e i loro servizi gestiti dagli eletti dal popolo, e non dagli amici 'trombati' dei governanti. Ricordo - prosegue il consigliere provinciale del Pd - che un presidente di questi enti arriva a prendere uno stipendio quadruplo rispetto a quello di un sindaco di un piccolo Comune, pari a quello di un primo cittadino di una grande citta'.

La Regione non fa gestione e, quindi, chi oggi si schiera a favore dell'abolizione delle Province lo fa solo per aderire demagogicamente ad uno spot elettorale, che si rivelera' dannoso per i cittadini. So che dire una cosa del genere oggi puo' risultare impopolare - conclude Tocco - ma a volte bisogna fare delle scelte impopolari per fare il bene di un Paese".


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