Scommesse e burraco in orario d'ufficio, ma quale clamore, lo sapevano tutti!

Adesso fa clamore, ma quando l'abbiamo scritto noi in tempi non sospetti era meglio tacere.

Infatti fummo noi a parlare per primi di lavori a maglia da parte di una dipendente della Giunta regionale in pieno orario di lavoro, e poi di un ufficio, sempre regionale, dove non si poteva protocollare nulla perchè l'unico impiegato che sapeva far funzionare la macchina era in ferie/malattia.

A causa di quelle "inchieste" ricevemmmo pesanti rimproveri da parte di qualcuno, ci dissero "state attenti, verificate le notizie, nel palazzo sono tutti arrabbiati con voi"!

Con noi!?!? Lì i vostri colleghi "rubano" lo stipendio, vi mettono in cattiva luce e chi sbaglia è Abruzzo24ore.tv che denuncia la cosa?

Così è singolare un'inchiesta della Procura della Repubblica dell'Aquila che sancisce quello che è già noto a tutti, in orario di lavoro, molti, non lavorano, fanno altro proprio come nei film di Fantozzi.

Martedì pubblicheremo un video emblematico, un dipendente del Consiglio Regionale che gioca a Burraco!

Ne siamo in possesso da più di due mesi e sapete perchè non l'abbiamo pubblicato? Perchè non è colpa di quel dipendente il fatto che non abbia nulla da fare, no, non è colpa sua!

Non è colpa di quel dipendente se a pochi anni dalla pensione non abbia più utilità all'interno del palazzo, le colpe sono altre e colpire loro significa trovare il "Capro espiatorio" più facile.

Le colpe sono dei dirigenti e dei direttori che per anni hanno tralasciato la formazione e la gratificazione che non può dipendere solo dalla paga.

Adesso ci ritroviamo personale con decine d'anni di servizio che non sa accendere un computer, con salari molto alti e produttività pressochè nulla, poi ci sono i precari che fanno molto, moltissimo, anche di più di quello che dovrebbero, ma che hanno salari bassi e che stanno lì anche senza un vero concorso.

Infine quelli più attivi, il personale politico, quelli si che lavorano, ma loro sono una fugace apparizione,il tempo del mandato del politico di turno e poi vanno via.

Ecco il vero spreco, ecco perchè quel dipendente è COSTRETTO a giocare a Burraco, ecco perchè se io fossi quel dipendente farei causa per mobbing alla Regione e state certi che vincerei.

In Regione Abruzzo, ma in tanti uffici pubblici succede lo stesso, ci troviamo in situazioni grottesche, al limite della sopportazione umana, ma alla fine anche questa volta troveranno due ladri di polli e poi tutto come prima.

Se vogliamo risolvere il problema bisogna attuare un deciso cambio generazionale nelle teste e nei modi di gestire la cosa pubblica.

Innanzitutto abolire il "personale politico" e sostituirlo con quello d'organico, motivare chi è motivabile e accompagnare all'uscita dal lavoro chi non è più recuperabile, infine integrare attraverso bandi e concorsi giovani lavoratori precari e non.

Questo sarebbe un buon inizio, il resto è solo propaganda...

A martedì per vedere dal vivo chi gioca a Burraco e vediamo chi scaglierà la prima pietra!