Scomparsa di Eleonora Gizzi, inquietante retroscena: già un anno fa si allontanò per 24 ore
La madre: "E' tornata, poi è fuggita"
Mentre proseguono senza sosta le sue ricerche, sembrano emergere nuovi retroscena in merito alla scomparsa di Eleonora Gizzi, la 34enne vastese di cui non si hanno più tracce da quasi due settimane.
Da tredici giorni, per la precisione. Tredici giorni in cui i familiari di Eleonora vivono nell'attesa di avere notizie, di sapere che sta bene, benché tutto lasci presupporre che la loro congiunta sia ancora viva e si sia allontanata di propria volontà, come sembrano testimonare le chiavi di casa che la madre le aveva dato l'ultima volta che l'aveva vista, ritrovate ancora attaccate alla serratura della porta di casa.
Secondo la madre Grazia, "una volta deciso di allontanarsi Eleonora deve essersi diretta verso sud per non incontrarmi, per poi tornare indietro e raggiungere la chiesa della Madonna del Sabato Santo". Proprio presso la chiesa sono stati segnalati due avvistamenti della donna, ritenuti insieme ad uno lungo la Provinciale i più attendibili tra i tanti effettuati.
Dai racconti della madre, di Eleonora è emerso un ritratto di una ragazza che faticava a riadattarsi alla vita a Vasto, dopo aver vissuto a lungo a Bologna ed in Provincia di Como, oltre ad aver svolto un master di musica in Senegal. Esperienze che le avevano lasciato una profonda malinconia, e le avevano comportato una sorta di depressione con continui sbalzi di umore.
Depressione che, come ha rivelato la madre, già un anno fa la portò ad allontanarsi da casa, per poi tornarvi 24 ore dopo. "Stavolta però è diverso, tredici giorni sono tanti" - ha detto la madre Grazia - "mi auguro che Eleonora torni presto da noi, ci manca tantissimo".
