Scontrini Pazzi: Tre Euro per Scaldare il Biberon… ma Senza Scontrino

"Controversia a Vieste: Tre Euro per Scaldare il Biberon, Senza Scontrino, Solleva Accuse di Speculazione"
Una nuova aggiunta ai casi di tariffe incredibili di quest'estate 2023 è emersa a Vieste, provincia di Foggia. La domanda "Posso far scaldare il latte del biberon?" nei luoghi di villeggiatura, in genere, incontra una risposta positiva e gratuita, essendo un gesto di cortesia per favorire l'alimentazione dei neonati.

Tuttavia, a Vieste, questa cortesia ha un prezzo: ben tre euro. L'associazione Giustitalia, impegnata nella tutela dei consumatori, ha portato all'attenzione il caso di una famiglia romana in vacanza in Puglia. Ilaria, madre di un bambino poco più di un anno, ha raccontato che due giorni fa, mentre si trovava su una spiaggia a Vieste, ha chiesto al chiosco sulla sabbia di scaldare il biberon. Inaspettatamente, il barista le ha chiesto tre euro per il servizio, senza rilasciarle alcuna ricevuta.

L'associazione Giustitalia ha espresso la propria preoccupazione in merito a questa situazione, definendo l'atto un'intollerabile speculazione economica a danno dei consumatori. L'associazione ha anche rilevato che il chiosco, sebbene sia una struttura privata impegnata in attività commerciali, non ha fornito alcuna ricevuta fiscale per la transazione.

Nel confrontare la richiesta del barista, il quale ha giustificato il supplemento di tre euro come un compenso per il tempo impiegato nel riscaldare il biberon a bagnomaria, l'associazione ha deciso di segnalare l'intera situazione al Garante per la sorveglianza sui prezzi. La vicenda non solo solleva interrogativi sulla correttezza delle tariffe applicate, ma anche sulla trasparenza delle transazioni commerciali e sulla tutela dei diritti dei consumatori in contesti turistici.