Scuola: si torna tra i banchi e in Abruzzo il numero di studenti è in costante calo

12 Settembre 2011   12:08  

Inizia l'anno scolastico e già si annuncia caldissimo nonostante si vada verso l'autunno.
In Abruzzo rientrano nelle aule 180.403 studenti. 4 milioni in totale in Italia gli alunni che da oggi e fino al 19 settembre, toneranno alle sudate carte

Non si fa a tempo a sedersi al banco che in poco tempo ci si rialza per lo sciopero. I problemi, vecchi e nuovi, si ripresentano puntuali ad ogni inizio anno.  Già ad ottobre i primi appuntamenti annunciati dalla Rete degli studenti "Sono mesi che sentiamo parlare di bilanci, e manovre ma nessuno parla di investimenti sull'istruzione. Ci stufi di un governo che dà i numeri, e taglia 8 miliardi di euro alla scuola pubblica.

Uno degli arogmenti clou sul fronte del malessere riguarda le classi sovraffollate e l’assenza degli insegnanti di sostegno. La Gelmini rimanda le critiche al mittente spiegando che le classi-pollaio (composte da più di 30 alunni) sono solo lo 0,6% e che il numero di insegnanti di sostegno (94.430) «è il più elevato mai raggiunto nella storia della scuola italiana».
 
Se in Italia la scuola inizia con mille incertezze, in regione è desolante il quadro del numero degli studenti, in costante calo segno che la popolazione invecchia e gli studenti diminuiscono. Nella la provincia dell'Aquila, il numero degli iscritti è di 38.268, A Chieti 53.869, a Teramo, 41.836. A L'Aquila comune gli studenti sono 9.821 ed è il secondo anno di fila di discesa: si paga forse il post-sisma, visto che al 6 aprile 2009 gli iscritti erano 11.764 iscritti, ma il calo è generalizzato in Abruzzo, fa eccezione la provincia di Pescara, che aumenta, di poco, le presenze in classe: gli iscritti sono 46.430. Nelle altre province, il calo è per tutti.



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