Scuolabus bloccato, monta la protesta dei genitori: "Più sicurezza per i nostri figli"
Il Comune minimizza: "Il mezzo non è uscito di strada"
E' divenuta un caso di portata non indifferente la vicenda dello scuolabus che, lunedì mattina, si è bloccato a Teramo in contrada Mezzanotte, un caso che, oltre a riaccendere le polemiche sull'inadeguatezza dei mezzi di trasporto scolastico, rischia di avere conseguenze anche sul piano politico.
Secondo alcuni genitori, il mezzo più che bloccarsi sarebbe addirittura uscito di strada, circostanza prontamente smentita dalla ditta Fratarcangeli nella relazione consegnata al Comune: a tal riguardo, il sindaco Maurizio Brucchi si era dappima detto pronto ad elevare sanzioni nei confronti della ditta, ma dopo aver ascoltato i due autisti ha di fatto ridimensionato l'accaduto, dichiarando come "lo scuolabus non è mai uscito di strada, ed in nessun caso ha costituito un pericolo per i bambini".
Stando ad una nota diffusa dall'amministrazione, più semplicemente "il mezzo ha dovuto procedere ad una inversione di marcia., ed in fase di risalita ha manifestato difficoltà. A quel punto l'assistente ha provveduto a far scendere i piccoli dallo scuolabus e metterli in sicurezza in un’area vicina, in attesa della conclusione della manovra. L'autista intanto ha avvisato il responsabile della ditta ed ha chiesto l'intervento di un trattore per rimorchiare il mezzo, ma non vi è stato bisogno di alcun intervento del genere, perché lo stesso autista è riuscito in breve a farlo ripartire e riportare la situazione alla normalità, ed in considderazione del ritardo accumulato i genitori erano stati prontamente avvertiti".
Nonostante ciò, non si placa la protesta dei genitori, concordi nel chiedere a gran voce più sicurezza nel trasporto scolastico. Molti di loro continuano inoltre a sostenere anche su Facebook che i loro figli hanno chiaramente raccontato di un pullmino uscito di strada e che non erano stati avvertiti di alcun ritardo, nonché che il mezzo già in passato aveva dato problemi, tra cui il distacco di una marmitta.
L'episodio è stato inoltre stigmatizzato anche dall'opposizione di centrosinistra, in particolare da PD e Teramo cambia che hanno apertamente criticato la proroga del servizio alla Fratarcangeli e il consigliere Gianluca Pomante, che ha rimarcato come "molte famiglie hanno temuto il peggio per quella che si è per fortuna rivelata una sepmplice uscita di strada senza conseguenze, ma non possiamo affidarci ancora a lungo ai colpi di fortuna".
