Scuole, rischio chiusure nei piccoli comuni montani
L’amministrazione Provinciale dell’Aquila ha già espresso nei giorni scorsi il proprio sconcerto, allarme e la propria preoccupazione per il rischio di ridimensionamento degli istituti scolastici montani, per effetto dell’attuazione dei provvedimenti del ministro Gelmini.
Stamani a L’Aquila la proposta di dimensionamento delle istituzioni scolastiche elaborata dall’Ufficio scolastico Provinciale è stata oggetto di discussione nella seduta del parlamentino dei sindaci e dei presidenti delle Comunità Montane, con i quali si è intrapresa la concertazione della proposta che ipotizza complessivamente undici soppressioni di presidenze, vale a dire undici istituti, che rimarrebbero senza dirigente scolastico.
Undici dirigenti, badate bene, che sulla carta rimarranno tali, vale a dire manterranno il proprio compenso invariato, anche se con nuove funzioni.
Interviste all'assessore provinciale Benedetto Di Pietro, al sindaco di Pacentro Fernando Caparso ed al vice sindaco di Barrea Roberta Di Cola.
(MS)
OPI, LICEO RISCHIA CHIUSURA
Il liceo scientifico paritario 'Euclide - Medi', inaugurato a Opi nel giugno 2007, rimarra' chiuso per mancanza di iscritti. L'amministrazione comunale del piccolo paese del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, nonostante si sia prodigata per per il varo dell'istituto con la concessione in uso dei locali dell'ex asilo, ristrutturandoli per adeguarli alla normativa in tema di sicurezza, non vedra' partire l'anno scolastico. Niente iscritti nel 2007 e nemmeno il 2008 e' stato foriero di cambiamenti. L'istituto, oltre alle materie di insegnamento, avrebbe garantito nell'ambito del Piano per l'offerta formativa: educazione coreutica, spagnolo e cinese, ma adesso, dopo reiterata mancanza di iscrizioni, e' in fase di smantellamento.
