"Se vince De Magistris mi suicido". E ora il popolo della rete chiede conto a Mastella...

"Se Luigi De Magistris va al ballottaggio mi suicido, ma non ci arriverà, non si è mai visto un magistrato che arriva a fare il sindaco di una grande città" sentenziò Clemente Mastella a quindici giorni dal voto amministrativo. "Io mi sono candidato proprio per far si che non accada" aggiunse.

E oggi, dopo che l'ex pm non solo ha superato il primo turno ma ha trionfato al ballottaggio e si appresta a prendere la guida di Napoli, quelle parole dell'ex guardasigilli pronunciate ai microfoni del programma di Radio2 Un Giorno da Pecora il 28 aprile scorso tornano di attualità e fanno sbizzarrire il popolo della rete.

Sui principali social networks come Facebook si moltiplicano i commenti che ironizzano, chiedono conto al leader dell'Udeur di quelle parole e si domandano quale modo scelga per mantenere la promessa.

Alla valanga di commenti sui profili personali si aggiungono pagine create appositamente.

Sfiora già le ventimila adesioni la pagina, nata appena da qualche ora, "Ricordiamo a Clemente Mastella che ha promesso di suicidarsi", sulla quale si sbizzarriscono i commenti dei fans. "Che il paradiso dei voltagabbana ti accolga" scrive Stefano, mentre Stefania gli chiede di far "vedere a tutti che sei un uomo di parola".
Claudia lo invita ad essere rapido a mantenere la promessa e in napoletano esclama: "Iamm bell!"

E Luca ricorda all'ex ministro: "Ogni promessa è debito"!