Seconda Divisione, che si aprano le danze!

Domenica è prevista la prima giornata

27 Agosto 2010   13:07  

Per le quattro abruzzesi impegnate in Seconda Divisione è finalmente arrivato il momento di cominciare. Alcune devono ancora puntellare gli organici, altre sono impegnate a fronteggiare problemi extracalcistici, ma in ogni caso bisognerà subito innestare la marcia giusta per inaugurare nel migliore dei modi la stagione che verrà.
L'Aquila, Chieti, Giulianova e Celano sono state inserite nel girone B a 16 squadre; il calendario prevede dunque trenta giornate totali e numerose soste, che risulteranno fondamentali soprattutto per quelle società che hanno deciso di puntare sui giovani, i più soggetti a cali fisici e di concentrazione.
 
Prato-L'Aquila. La trasferta che aspetta i rossoblù metterà immediatamente a dura prova l'undici di Bitetto, privo di tutti i centrali più esperti (Garaffoni, Ruggiero e Di Francia). Pronto a sacrificarsi, accanto al giovane Natalucci, il centrocampista Ruscitti che rinuncerà al suo ruolo naturale per posizionarsi lungo la linea difensiva. Vista la mancanza di alternative, molto probabilmente il modulo adottato non sarà il classico 4-3-3. Inoltre Leccese, che in questi giorni sta lavorando sodo per trovare la condizione migliore, partirà dalla panchina. Spetterà dunque a Galli il compito di finalizzare. Ma le preoccupazioni del tecnico non riguardano soltanto le pesanti assenze. Infatti, l'avversario con cui L'Aquila dovrà confrontarsi, il Prato di Bellini, è uno dei più temibili dell'intero raggruppamento: l'anno scorso ha sfiorato i play-off mentre due stagioni or sono ha mancato di un soffio la promozione nella serie superiore.
I toscani però, a differenza della squadra del Capoluogo, sono stati protagonisti di un pessimo precampionato, come dimostrano i tabellini delle partite di Coppa con Poggibonsi e Pisa, perse rispettivamente 0-2 e 1-4. Un occhio di riguardo bisognerà comunque riservarlo alla coppia d'attacco composta da Basilico e Max Vieri, due giocatori veterani della categoria.
 
Chieti-Poggibonsi. Si potrà giocare regolarmente all'Angelini? Questo è il dubbio che da alcuni giorni sta assillando l'intera dirigenza teatina. Secondo le ultime indiscrezioni, sembrerebbe che si vada verso la disputa della gara a porte chiuse. In ogni caso, è tutto rimandato a oggi per l'ufficialità. Nel frattempo, il trainer Vivarini (nella foto) ha potuto sperimentare l'inedita retroguardia Gialloreto-Serpico nel match di mercoledì contro il Campobasso. I due giovani difensori hanno ben figurato, ma sarà importante ripetersi anche domenica, quando per squalifica non saranno disponibili i titolari Pepe e Mucciante.
A centrocampo, Vitone dovrà essere abile a far girare la palla fluidamente, per permettere ai compagni di reparto meno esperti di agire senza particolari intoppi. In attacco spazio a Rosa che, ancora orfano di una spalla come Buttazzoni, non vede l'ora di far gioire il pubblico neroverde con una delle sue prodezze.
Per quanto riguarda il Poggibonsi, ci troviamo in presenza di una vera e propria incognita. Durante la finestra di mercato, sono stati tesserati diversi giovani interessanti (D'Esposito su tutti), ma il reale valore della squadra è ai più sconosciuto. L'obiettivo dovrebbe essere quello di una salvezza tranquilla, anche se il blitz di Prato all'esordio in Coppa Italia fa pensare che domenica per la truppa di Vivarini non sarà affatto una passeggiata.
 
Giulianova-Sangiovannese. Esordio tra le mura amiche anche per i ragazzi di mister Cerone. Sarà subito a disposizione il neo acquisto Morga che, dopo lo splendido campionato condotto in serie D, scalpita per ottenere un posto da titolare al fianco di Bebeto. La giovane punta senegalese, che ha messo la sua firma anche nel pareggio di mercoledì con il Celano, rappresenta una delle note liete del precampionato del Giulianova  A difesa della porta giallorossa, ci saranno Zoppetti e Ciminà, mentre Censori sembra aver recuperato completamente dall'infortunio e sarà regolarmente in campo. In forte dubbio la presenza di De Angelis, ancora alle prese con un acciacco fisico. I maggiori problemi sono dunque legati al centrocampo, visto che gli uomini a disposizione in quel settore del campo sono davvero pochi (due giorni fa ha rescisso anche Del Grande).
Ma il grattacapo principale per il tecnico Cerone si chiama Sangiovannese: ormai da diversi anni nel giro della Serie C, i toscani bramano di portare a termine un altro campionato di alto livello anche nell'imminente stagione. Da segnalare la pericolosità del bomber Pippi, oltre a quella di Pencelli, terzino classe '86, ingaggiato dal Foligno.
 
Giacomense-Celano. Trasferta in terra emiliana per i marsicani, giunti ormai al loro quinto torneo di fila tra i professionisti. Non sarà però semplice tornare da Masi San Giacomo (frazione di Masi Torello, in provincia di Ferrara) con un risultato positivo: infatti, la squadra ha iniziato in netto ritardo la preparazione e dunque ci sono molti meccanismi ancora da oliare. Mister Modica si affiderà certamente ai più esperti Bacchi, Marfia, Villa e Falomi, mentre potrebbe giocare dal primo minuto Castellan, difensore classe '88 acquistato per far fronte alla rescissione del contratto di Pifano. Anche il giovane Bettini, autore di una convincente prestazione contro L'Aquila, dovrebbe far parte dell'undici iniziale. Dal canto loro, i padroni di casa potranno contare sull'ossatura dello scorso anno, oltre che su molti under presi a luglio dal Genoa (Sbravati e Amico) e dai dilettanti (Caciagli e Ricci). Insomma, il match appare già come il classico scontro salvezza, motivo ulteriore per il quale il Celano non dovrà assolutamente fallire.

Danilo Rosone


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