Secondo appuntamento per ‘I luoghi identitari di Pescara’

13 Ottobre 2012   08:32  

“Secondo appuntamento  sabato 13 ottobre, alla scoperta dei ‘luoghi identitari di Pescara – città senza rughe’, nove luoghi in tutto che, attraverso visite guidate da esperti, docenti, appassionati e professionisti, ci permetteranno di svelare eventi inediti su quelli che sono i siti della storia di Pescara, le località più caratteristiche, dall’Aurum al borgo Pineta a Borgo Marino nord. E’ l’iniziativa assunta dall’amministrazione comunale di Pescara per celebrare e aderire alle Giornate Europee del Patrimonio 2012, previste per il 29 e 30 settembre scorsi, ma che nel capoluogo adriatico ci accompagneranno per quattro fine settimana sino a dicembre”. Lo ha detto l’assessore alla Cultura Giovanna Porcaro ricordando l’iniziativa ‘Pescara e i suoi luoghi identitari’ promossa con il consigliere comunale Licio Di Biase, responsabile del progetto ‘Real Piazza’, Antonello De Berardinis, Direttore dell’Archivio di Stato, e Angela Appignani.

“A Pescara – ha spiegato l’assessore Porcaro – grazie alla collaborazione stretta tra l’amministrazione comunale e l’Archivio di Stato, siamo riusciti a creare un percorso sulle ‘Giornata del Patrimonio’, un itinerario culturale alla scoperta della ‘città senza rughe’. Siamo partiti domenica 30 settembre, come nel resto d’Europa, con la visita all’Aurum, alle 10, alla riscoperta dei suoi elementi architettonici, per poi passare ad altri luoghi, alcuni noti, alcuni meno, sempre con delle ‘guide’, dei ciceroni d’eccezione. Fra tali siti ci sarà, ad esempio, la Chiesa del Carmelo, l’unico elemento architettonico rimasto della Real Piazza, chiusa al pubblico in quanto compresa all’interno della Questura di Pescara e dunque visitabile solo con permessi speciali, e che invece per un giorno intero resterà aperta al pubblico grazie al consenso e alla collaborazione del questore Passamonti”. “Sono a Pescara dallo scorso primo giugno – ha detto De Berardinis – e, come prima misura, ci siamo attivati per diffondere la conoscenza del patrimonio del territorio di Pescara con lo scopo di portare l’architettura fuori dall’architettura. Le visite saranno affidate ad esperti che hanno condotto delle ricerche sui documenti dell’Archivio di Stato e per i luoghi più distanti abbiamo anche previsto la disponibilità di bus navetta”. “Si tratta – ha aggiunto Di Biase – di un evento importante per Pescara perché negli ultimi due anni abbiamo spesso parlato di 8 luoghi identitari della città e l’evento odierno è la logica conclusione di una ricerca andata avanti per molti anni. Ogni luogo che visiteremo ha una sua genesi e un suo sviluppo, spesso avvenuto in modo autonomo rispetto al resto del territorio, come avvenuto nella zona colli e a San Silvestro e in ogni occasione permetteremo ai cittadini di toccare con mano la storia. Penso alla Chiesa della Madonna dei Sette Dolori, la più antica della città, ma anche la piazzaforte, forse il luogo più affascinante, o Colle del Telegrafo, e poi i Palazzi fascisti dal ’28 in poi, o la Pineta che ha conosciuto il suo sviluppo dopo l’arrivo del Kursaal trasformato in distilleria, dal ’19 in poi”. Domani, sabato 13 ottobre, alle ore 10, è prevista la visita al rione Pineta con l’architetto Anita Boccuccia, Presidente dell’Associazione ‘Ville e Palazzi Dannunziani’: incontro dinanzi l’Aurum con percorso e visite alle ville d’epoca del rione. “Il percorso Liberty – ha anticipato l’assessore Porcaro – con partenza all’Aurum prevede la descrizione storica e architettonica degli edifici d’epoca anni ’20 e ’30 e dei relativi giardini della Pineta dannunziana, un quartiere ‘climatico-balneare’ progettato dall’ingegner Antonino Liberi nel Piano regolatore per la realizzazione della città giardino. La visita guidata proseguirà lungo via Luisa D’Annunzio con Villino Clerico, del 1924, con la torretta; Villino Lodovico Costanzo, 1924, un edificio costruito su piano rialzato con l’accesso principale definito da un’ampia scalinata; in piazza Le Laudi c’è Villino Marino-Cipollone, anni ’30; in viale Primo Vere c’è il Villino Geniola, 1927, in stile moresco; quindi Villa Pace, 1923, con la torretta; Villino Perrotti-D’Ambrosio, 1925; Villino Coen, 1925,  sino a Villino La Porta, del ’29. La visita si concluderà alle 12.30 presso l’Aurum  dove si potranno degustare vini tipici delle cantine abruzzesi”. Per prenotazioni o informazioni sulle visite ci si può rivolgere al numero 330/504137, o inviare un fax al numero 085/4549724 o alla mail as-pe@beniculturali.it.


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