MESTRE - Lingua tagliente e sarcasmo da vendere, quello di Selvaggia Lucarelli che ora, però deve riconoscere un errore umano e lo fa senza nascondersi dietro un dito.
Aveva pubblicato sul suo blog il profilo facebook di "Jacopo Laltissimo Nichetto", come se fosse quello del carabiniere che ha ucciso un commerciante a Napoli.
Le sue esatte parole per spiegare l'accaduto: «Avevo un caso di omonimia e anche la città era la stessa. Mestre inoltre non è Roma quindi davvero pensavo fosse lui il carabiniere - continua Lucarelli - certo ho fatto un errore, ma mi è stato subito segnalato e dopo nemmeno mezz’ora ho rimosso il messaggio».
Ora però l'ignaro omonimo vive fuori casa per le miancce ricevute, ma la Selvaggia non perde il suo stile: «Ho sbagliato, ma escludo di avergli rovinato la vita. Se così fosse, dovrà dimostrarlo nelle sedi opportune».
Staremo a vedere!